Standard and Poor's il 14 gennaio 2012, ha annunciato il taglio di Rating, di alcuni paesi europei.
In particolare: Austria e Francia perdono la tripla AAA scendendo ad AA+, downgrade di due gradini per Italia declassata a BBB+, stesso trattamento per Spagna, Portogallo e Cipro. La Spagna scende ad A dal precedente AA-, la Grecia vicino al "default" a CC, BBB- per il momento al Portogallo. S&P's attribuisce lo stesso rating dato all'Italia infine alla Russia. Rimane invariato a AAA il giudizio sulla Germania con la promessa di una revisione futura a ribasso. Sull' Italia in particolare Standard and Poor's commenta che: "...I rating dell'Italia sono appesantiti da un elevato debito pubblico e da deboli potenziali di crescita. Sono invece sostenuti da un'economica in salute e diversificata, dall'atteso surplus primario e da considerevoli risparmi del settore pubblico...", è quanto si legge nella nota sul giudizio espressa proprio dalla agenzia di rating e che potete leggere sul link.
In Europa molti politici hanno manifestato il loro disappunto a riguardo e molti articoli di giornale hanno cominciato a scrivere circa i rating ed i giudizi di queste aziende, in particolare si è fatto spesso riferimento sull'attacco all'Europa, e per questo si attende una risposta univoca dall'Eurogruppo. Mario Monti, stesso pare che voglia affrontare la questione lunedi 16 gennaio con il presidente del Consiglio europeo, Van Rompuy, per invitare le istituzioni europee ad agire al più presto sul fronte della crescita... sulla questione da vedere il video sul declassamento(link),
Chi sono le agenzie di rating?
In particolare: Austria e Francia perdono la tripla AAA scendendo ad AA+, downgrade di due gradini per Italia declassata a BBB+, stesso trattamento per Spagna, Portogallo e Cipro. La Spagna scende ad A dal precedente AA-, la Grecia vicino al "default" a CC, BBB- per il momento al Portogallo. S&P's attribuisce lo stesso rating dato all'Italia infine alla Russia. Rimane invariato a AAA il giudizio sulla Germania con la promessa di una revisione futura a ribasso. Sull' Italia in particolare Standard and Poor's commenta che: "...I rating dell'Italia sono appesantiti da un elevato debito pubblico e da deboli potenziali di crescita. Sono invece sostenuti da un'economica in salute e diversificata, dall'atteso surplus primario e da considerevoli risparmi del settore pubblico...", è quanto si legge nella nota sul giudizio espressa proprio dalla agenzia di rating e che potete leggere sul link.
In Europa molti politici hanno manifestato il loro disappunto a riguardo e molti articoli di giornale hanno cominciato a scrivere circa i rating ed i giudizi di queste aziende, in particolare si è fatto spesso riferimento sull'attacco all'Europa, e per questo si attende una risposta univoca dall'Eurogruppo. Mario Monti, stesso pare che voglia affrontare la questione lunedi 16 gennaio con il presidente del Consiglio europeo, Van Rompuy, per invitare le istituzioni europee ad agire al più presto sul fronte della crescita... sulla questione da vedere il video sul declassamento(link),
Chi sono le agenzie di rating?
Come è possibile vedere nel link di collegamento a wikipedia, le agenzie di rating nascono con il nobile scopo della trasparenza. Il volume "History of Railroads and Canals in the United States" (Storia finanziaria delle ferrovie e dei canali degli Stati Uniti) che conteneva le informazioni operative e finanziarie di tutte le compagnie ferroviarie attive negli stati Uniti, pubblicato da Henry Varnum Poor, e' considerato di fatto l'atto di nascita di Standard and Poor's nel 1860. Durante la sua vita Poor si battè per far rendere pubblici i bilanci delle società a favore degli investitori. In questo ambiente il figlio insieme ad una analista finanziario Luther Lee Blake diedero origine alla società di analisi Standard and Poor's. La stessa Moody's, nasce dall'interesse che aveva il suo fondatore per la trasparenza finanziaria delle aziende. L'assenza della trasparenza secondo J.Moody era stata causa di un Mini-crash finanziario nel 1909 e proprio in quell'anno nasce Moody's (anni prima aveva pubblicato un manuale "Manual of industrial securities"). Oggi le citate agenzie sono diventate le due aziende di rating più importanti al mondo seguite da Fitch.
Che cosa è il Rating:
Rating significa valutazione. E' un metodo che permette tramite giudizi finali sintetizzati da uno schema di lettere di classificare: Stati, Imprese, Obbligazioni. Il giudizio viene quindi espresso attraverso un voto in lettere. Al voto viene associato un premio di rischio, tale premio aumenta al ridursi del rating (esempio da AAA a AA), quindi più si abbassa il rating più aumenta il rischio ed il rendimento associato a quell'investimento.
Standard and Poor's Utilizza le seguente classificazione intervallata da + e - la tripla BBB rappresenta anche lo spartiacque tra i titoli investment grade (da AAA a BBB) e i titoli speculative grade (da BB a D).
Standard and Poor's dopo la fondazione da parte di Poor, assume la forma attuale nel 1941, successivamente la società viene acquistata nel 1966 dal colosso dell'informazione finanziaria McGraw-Hill. Moody's fondata nel 1909 dall'omonimo Moody J. è oggi di proprietà del magnate della finanza Warren Buffet (con la Berkshire Hathaway) che risulta proprietario del 13,4% della società, lo seguono a ruota Fidelity, State street, Black Rock, Vanguard, Invesco e Morgan Stanley Investment. Insomma i più grandi gestori del mondo sono i proprietari di Moody's (oltrettuto sono pure i soci di minoranza di S&P). L'altra compangia Fitch è stata fondata proprio da Fitch la vigilia di natale del 1913, ha due azionisti di peso come il gruppo francese Fimalac e il gruppo editoriale Hearst.
Per avere un idea dei numeri che stanno dietro questo mercato S&P è una azienda con 10.000 dipendenti ed un fatturato di 2,9 Miliardi di dollari l'anno (con profitti di 1 Mld di dollari), giudicano il debito di un centinaio di paesi per un valore totale di 35.000 MLD di dollari il doppio del Pil degli USA, tra tutte le attività emette 870.000 giudizi l'anno.
Oggi c'è da fidarsi delle agenzie di rating?
Rating significa valutazione. E' un metodo che permette tramite giudizi finali sintetizzati da uno schema di lettere di classificare: Stati, Imprese, Obbligazioni. Il giudizio viene quindi espresso attraverso un voto in lettere. Al voto viene associato un premio di rischio, tale premio aumenta al ridursi del rating (esempio da AAA a AA), quindi più si abbassa il rating più aumenta il rischio ed il rendimento associato a quell'investimento.
Standard and Poor's Utilizza le seguente classificazione intervallata da + e - la tripla BBB rappresenta anche lo spartiacque tra i titoli investment grade (da AAA a BBB) e i titoli speculative grade (da BB a D).
- AAA Elevata capacità di ripagare il debito
- AA Alta capacità di pagare il debito
- A Solida capacità di ripagare il debito, che potrebbe essere influenzata da circostanze avverse
- BBB Adeguata capacità di rimborso, che però potrebbe peggiorare
- BB, B Debito prevalentemente speculativo
- CCC, CC Debito altamente speculativo
- D Società insolvente
Standard and Poor's dopo la fondazione da parte di Poor, assume la forma attuale nel 1941, successivamente la società viene acquistata nel 1966 dal colosso dell'informazione finanziaria McGraw-Hill. Moody's fondata nel 1909 dall'omonimo Moody J. è oggi di proprietà del magnate della finanza Warren Buffet (con la Berkshire Hathaway) che risulta proprietario del 13,4% della società, lo seguono a ruota Fidelity, State street, Black Rock, Vanguard, Invesco e Morgan Stanley Investment. Insomma i più grandi gestori del mondo sono i proprietari di Moody's (oltrettuto sono pure i soci di minoranza di S&P). L'altra compangia Fitch è stata fondata proprio da Fitch la vigilia di natale del 1913, ha due azionisti di peso come il gruppo francese Fimalac e il gruppo editoriale Hearst.
Per avere un idea dei numeri che stanno dietro questo mercato S&P è una azienda con 10.000 dipendenti ed un fatturato di 2,9 Miliardi di dollari l'anno (con profitti di 1 Mld di dollari), giudicano il debito di un centinaio di paesi per un valore totale di 35.000 MLD di dollari il doppio del Pil degli USA, tra tutte le attività emette 870.000 giudizi l'anno.
Oggi c'è da fidarsi delle agenzie di rating?
Le agenzie di rating sono state criticate dagli analisti finanziari per due motivi: la loro non piena affidabilità di analisi (si pensi al caso Lehman che qualche giorno prima del fallimento si trovava ancora in Investiment grade); il loro conflitto di interessi con il mercato (vista la proprietà). Sul conflitto di interessi con il mercato occorre notare in primo luogo che i soci di maggioranza e di minoranza di queste agenzie hanno a che fare con gli investimenti direttamente od indirettamente. Pensare che Warren Buffet è proprietario di Moody's e della Berkshire Hathaway non lascia tanto all'immaginazione, come del resto c'è poco da immaginare sapendo che le maggiori case di investimento oggi sono fra i maggiori azionisti delle due più grandi aziende di rating. La domanda che ci passa per la testa è: che ci fanno i gestori di fondi nel capitale di queste società? Sicuramente si sta li perché si guadagna (5MLD di fatturato 2,9 MLD di utili). Poi se approfondiamo l'analisi possiamo immaginare che stare li... dove si giudicano i destini di migliaia di aziende sul mercato, dia modo di avere informazioni privilegiate e di conseguenza conoscere il giudizio anticipatamente può permettere di realizzare grossi guadagni. La seconda parte della risposta, chiaramente è di pura fantasia, è un illazione, perché è vero che ogni azienda è separata ed esistono le "muraglie cinesi", ma è anche vero, come diceva Giulio Andreotti :"A pensar male degli altri si fa peccato ma spesso ci si indovina". Uno dei criteri di investimento utilizzati da W. Buffet, è il value investor ossia la ricerca azioni il cui prezzo è ingiustificatamente basso rispetto al valore intrinseco di tali azioni. Questo tipo di operazione è tanto più facile quanto più si controlla l'informazione sul mercato, la capacità di giudizio e di analisi... su questo argomento potremmo scrivere fiumi di parole. Possiamo infine concludere dicendo che le agenzie di rating sono organismi privati con poteri politici, infatti le loro decisioni influenzano il mondo politico, di fatto consegnano nelle mani del mercato i governi e le decisioni che devono prendere (creando di fatto un capovoglimento tra i poteri), con buona pace di chi pensa che i mercati non devono influenzare i Governi.
I numeri in sintesi delle società di rating:
- 5 miliardi Il business delle pagelle (il fatturato del giudizio)
- 2,8 miliardi Profitti (oltre il 50% del fatturato)
- 13,4% La corsa ad un posto al sole (partecipazione di Warren Buffet in Moody's)
- 70 mila mld Un mercato colossale (spartito tra le tre sorelle del giudizio)
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