giovedì, marzo 10, 2016

BCE Taglia i tassi allo 0,0%

 

Draghi in un intervista fa riferimento a cosa sarebbe successo se non avessero mai fatto niente a riguardo. Draghi dice: "se avessimo incrociato le braccia dicendo nein zu allen, no a qualsiasi cosa, ci ritroveremmo con una disastrosa deflazione".
Tasso ufficiale di riferimento: Draghi ha portato il tasso di riferimento al minimo storico, lo 0,0% dal precedente 0,05%.
Tassi sui depositi: I tassi sui depositi sono stati ridotti a -0.40% dal precedente -0,30%.
Tasso di  marginale: quello di rifinanziamento marginale allo 0,25%. Il tasso di rifinanziamento marginale è stato ridotto di 0,05%, rispetto al precedente 0.40%.
Quantitative Easing: Contemporaneamente Draghi ha promosso l'acquisto di 80 Miliardi di euro di Bond (aumentato rispetto i 60 Miliardi precedenti). Adesso si parla di acquisto anche di obbligazioni corporate.
T-LTRO: Sono state inoltre introdotte quattro nuove aste T-Ltro della durata quadriennale a partire da giugno. Lo scopo in questo ultimo caso è quello di arrivare alla economia reale attraverso tassi bassi. La BCE presterà liquidità illimitata agli istituti che fanno credito all'economia. La BCE pagherà un tasso di interesse tanto più negativo, quanto più faranno credito.
Si pensa di rinforzare la ripresa attraverso lo stimolo dei crediti e di conseguenza lo stimolo di consumi ed investimenti durevoli favoriti dai tassi bassi. Draghi fa anche riferimento che i tassi potrebbero rimanere bassi per lungo tempo.
La vendetta della germania non è tardata, infatti  Francoforte ha comunicato di aver tagliato le stime sulla inflazione 2016. E le borse sono cadute in territorio negative dopo un interessante rally. 

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