Partiamo con analizzare le logiche di base:
Le strategie di gestione di un portafoglio obbligazionario possono essere suddivise in:
A) Strategie Passive: Tra queste la Bond benchmarking-based strategy, Pure index matching e Buy-and Hold
B) Liability funding approach: Strategie di immunizzazone
C) Strategie Attive: Market Timing,Yield curve trade, asset allocation trades, Bond selection, trading.
Nella Interest-rate expectations strategies: il gestore aumenta o diminuisce la duration di portafoglio. Aumenta la Duration quando i tassi attesi diminuiscono, riduce la duration, quando i tassi attesi aumentano.
Nella Yield curve strategy: il gestore cerca di implementare strategie che aiutano a guadagnare da aspettative basate sui movimenti a breve termine dei redimenti. Si cerca di sfruttare la forma della curva dei tassi nel breve termine. In particolare possiamo avere:
1) Bullet strategy le scadenze dei titoli sono concentrate su di un unico punto;
2) Barbell strategy le scadenze dei titoli sono concentrate sugli estremi della curva;
L'investimento di lungo termine assicurerà interessanti tassi di interesse, mentre quello di breve termine permette di disimpegnare il capitale qualora i mercati obbligazionari non andassero come previsto. Una strategia Barbell normalmente ha maggiore convexity delle altre due strategie, questo porta a sovraperformance in caso di tassi in crescita. Interessante da prendere in considerazione quando la curva dei tassi tenda ad appiattirsi. La parte bassa può essere di tipo Core e la parte alta di tipo Satellite;
L'investimento di lungo termine assicurerà interessanti tassi di interesse, mentre quello di breve termine permette di disimpegnare il capitale qualora i mercati obbligazionari non andassero come previsto. Una strategia Barbell normalmente ha maggiore convexity delle altre due strategie, questo porta a sovraperformance in caso di tassi in crescita. Interessante da prendere in considerazione quando la curva dei tassi tenda ad appiattirsi. La parte bassa può essere di tipo Core e la parte alta di tipo Satellite;
3) Ladder strategy le scadenze sono equiripartite su tutti i tempi della curva.
Quando un investitore impiega una strategia di laddering non fa altro che suddividere il capitale in quote da destinale ad obbligazioni con scadenze diverse. Se per esempio il capitale è diviso in quattro parti, si potrà investire su ogni scadenza, uno, tre, cinque, e dieci anni. In questo modo si ha una diversificazione sulle scadenze, e l'investimento risulta meno sensibile alla variazione dei tassi di interesse.
Quando un investitore impiega una strategia di laddering non fa altro che suddividere il capitale in quote da destinale ad obbligazioni con scadenze diverse. Se per esempio il capitale è diviso in quattro parti, si potrà investire su ogni scadenza, uno, tre, cinque, e dieci anni. In questo modo si ha una diversificazione sulle scadenze, e l'investimento risulta meno sensibile alla variazione dei tassi di interesse.
Attenzione: quando si analizza una strategia di portafoglio bisogna considerare diversi aspetti, in particolare ci possono essere strutture con pari duration e differente convexity.
4) Ridding the yield se la curva dei rendimenti è inclinata positivamente e si ritiene che non vi siano a breve spostamenti significativi della curva stessa, allora si acquistano titoli a lunga scadenza e si lascia che tali titoli "scendano" lungo la curva, incassando il relativo rialzo dei prezzi.
Nella Yield spread strategies: Si posiziona il portafoglio in modo tale da approfittare di cambiamenti attesi negli spread dei rendimenti di diversi settori del bond market, operativamente si effettuano swap da un bond ad un altro, quando si ritiene che lo spread non sia in linea con lo spread storico.
Nella Individual security selection strategy: si cerca di identificare titoli mis-priced sul mercato e cioè titoli per il quali: il rendimento è maggiore di quello di titoli comparabili con stesso rating e ci si attende che il rendimento scenderà perchè la credit analysis indica che il rating migliorerà.
Per implementare tale strategia procediamo attraverso le operazioni di swap tra bonds.
Nella Core-plus bond portfolio management: L'idea è quella di investire la magior parte del portafoglio in titoli Core (ampiamente riconosciuto e sicuro). Il resto del portafoglio è gestito in maniera attiva in uno o più strategie o settori che si ritiene abbiano una buona probabilità di avere ritorni elevati a causa di inefficienze di mercato.
Nel Risk parity approach obbligazionario: abbiamo una composizione del portafoglio obbligazionario che tende a pesare in modo costante i rischi, piuttosto che le quantità.
4) Ridding the yield se la curva dei rendimenti è inclinata positivamente e si ritiene che non vi siano a breve spostamenti significativi della curva stessa, allora si acquistano titoli a lunga scadenza e si lascia che tali titoli "scendano" lungo la curva, incassando il relativo rialzo dei prezzi.
Nella Yield spread strategies: Si posiziona il portafoglio in modo tale da approfittare di cambiamenti attesi negli spread dei rendimenti di diversi settori del bond market, operativamente si effettuano swap da un bond ad un altro, quando si ritiene che lo spread non sia in linea con lo spread storico.
Nella Individual security selection strategy: si cerca di identificare titoli mis-priced sul mercato e cioè titoli per il quali: il rendimento è maggiore di quello di titoli comparabili con stesso rating e ci si attende che il rendimento scenderà perchè la credit analysis indica che il rating migliorerà.
Per implementare tale strategia procediamo attraverso le operazioni di swap tra bonds.
Nella Core-plus bond portfolio management: L'idea è quella di investire la magior parte del portafoglio in titoli Core (ampiamente riconosciuto e sicuro). Il resto del portafoglio è gestito in maniera attiva in uno o più strategie o settori che si ritiene abbiano una buona probabilità di avere ritorni elevati a causa di inefficienze di mercato.
Nel Risk parity approach obbligazionario: abbiamo una composizione del portafoglio obbligazionario che tende a pesare in modo costante i rischi, piuttosto che le quantità.